5 - Atto di fondazione e posa della prima pietra della chiesa rurale di N. S. delle Grazie a Calangianus (1623).
Atto di fondazione e posa della prima pietra della chiesa rurale di N. S. delle Grazie a Calangianus. (1623)
Si riporta la trascrizione:
De Licentia Ill.mi ac R.mi DD. Joannis de
La Bronda Saçerensis Episcopi Amp.en et
Civitaten Ego Sebastianus Corda Vicarius
Perpetuus Parroquialis Ecclesis huius op
pidi de Calangianos sub invoc.e s.te Juste
Virg. et Marty. primariu’ lapidem iuxta
Rituale Romanu’ posui in Ecc.a rurali edi
ficata in loco vulgariter dicto Canna de padro
in honorē B. S. Marie Virg. et .SS. Leonardi
ac Stephani Protomarty. Die Vj. mensis
Junij anno MDCXXIIJ Presentibs.
R. dis Thoma Garruchio ac Quirico Todesco
nec non Nicolao de Sini.
Traduzione:
Secondo licenza dell’Illustrissimo e Reverendissimo Signore Don Joannis de La Bronda sasserese vescovo di Ampurias e Civitas Io, Sebastianus Corda, vicario perpetuo della chiesa parrocchiale di questo abitato di Calangianus, sotto l’invocazione di Santa Giusta Vergine e Martire posi, secondo il rituale romano, la prima pietra nella chiesa rurale edificata nel luogo volgarmente detto Canna de Padro in onore della Beata Santa Maria Vergine e dei Santi Leonardo e Stefano Protomartiri, il giorno 6 del mese di Giugno dell’anno 1623. Presenti i Reverendi Thoma Garruchio e Quirico Todesco insieme con Nicolao De Sini.